La Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, intervistata nel corso del programma radiofonico Fahrenheit
Un passaggio dell’intervista a Carla Nespolo:
“Bisogna capire perché i ragazzi hanno compiuto questo gesto. Per fare uno sberleffo agli insegnanti troppo severi? E allora si tratta di una stupidaggine e di maleducazione. Si usa la parola, il confronto, non quei simboli. O lo hanno fatto perché si considerano fascisti? Allora siamo di fronte ad una sconfitta della scuola. Se al quindo anno di liceo, a pochi giorni dell’esame di maturità, non si sa nulla del fascismo è perché non è stata insegnata la storia. Questi ragazzi conoscono le leggi razziste del 1938 promosse e realizzate dal fascismo? Conoscono Liliana Segre, la sua testimonianza, quello che ha subito a 14 anni? Cosa fa la scuola per trasmettere tutto questo? Sento la responsabilità, non solo come Presidente dell’ANPI, ma come persona adulta, come cittadina, di fare memoria dei fatti cui non ho, non abbiamo partecipato, non essendoci più i testimoni diretti”
(Ascolta l’intervista integrale su https://www.raiplayradio.it/programmi/fahrenheit/archivio/puntate/Puntata del 7/06 2018. Clicca su Podcast, una volta aperto vai al minuto 1:32:17)